Toni è stato un amante del calcio fin da ragazzino, ma da giovane non aveva avuto mai la possibilità di giocare.
Ha imparato dopo i 40 anni e non ha smesso più di tirare calci al pallone e segnare goal fino alla fine.

I suoi compagni di squadra lo chiamavano “BOMBER” per essere il capocannoniere della Nazionale Attori di cui è stato uno dei soci fondatori, nonché uno dei tre ideatori, insieme a Giancarlo Salvatori e Livio Lozzi, del “Derby del Cuore”, grande evento di beneficenza. 

Uno degli attori con cui Toni ha avuto un rapporto di amicizia e un legame molto forte è Ninetto Davoli, con cui ha condiviso l’avventura della Nazionale Attori sin dall’inizio, dalla fondazione a tutti gli eventi, partita dopo partita, dentro e fuori dal campo, insieme anche in moltissimi Derby del Cuore. Ninetto è stato uno dei più commossi durante l’ultimo saluto nel giorno del funerale, il 7 dicembre 2021, nella Chiesa degli Artisti, in mezzo a tantissimi altri amici e ammiratori. Queste le sue parole: 

“Una persona così, ma come vogliamo giudicarla? Non ci sono parole. Perché so’ quelle persone, sai so’ quelle cose retoriche che si dicono...una grande persona...ma lui era de più! Era veramente un animo buono, gentile, presente sempre. Oh! Io a casa c’ho un sacco di fotografie di tante partite che abbiamo fatto...Lui stava sempre davanti, sempre, sempre lì stava! Perché voleva esserci e questo è bello! E quando facevamo ‘ste partite poi dopo nei locali, alle cene, era sempre quello che dava allegria, se metteva lì con la chitarra e sonava. Era quello che dava gioia e sorriso a tutti!”

Un altro ricordo sentito è stato quello del cantautore Davide Van Der Sfroos che sui suoi social ha scritto: 

“Cosa volete che mi rimanga? Tutto. Oltre a queste foto di una serata incredibile in terra irpina. Vallesaccarda. Briganti e contrabbandieri. Dopo Natale. Toni Santagata era un joker e un mattatore. Mi ha fatto rivivere i tempi in cui da bambino cercavo di imitarlo nel suo dialetto. Abbiamo condiviso momenti incredibili. Mi ha raccontato storie di un altro tempo. Era incessabile. Incontrollabile. E inesauribile. Aveva tradotto Yanez in una versione tutta sua che io ho amato e non ho mai smesso di avere un affetto speciale per lui. Sono contento di averti conosciuto ragazzo eterno. Fai un buon viaggio.” 

Nazionale Attori 1971 © Associazione Calciatori Attori Italiani Onlus

Nazionale Attori 1971 © Associazione Calciatori Attori Italiani Onlus